Beautiful Monster
Anya Robins vive nel lato della città dove non puoi permetterti passi falsi o rischi di perdere facilmente il poco che hai. Capitano di una talentuosa squadra di cheerleading, sa che ogni goccia di sudore sulla sua fronte è il prezzo da pagare per eccellere, soprattutto per chi come lei viene dalla difficile realtà della periferia. Quando il prestigioso istituto Heaton richiede che sia la squadra di Anya ad accompagnare il promettente team di football, controvoglia accetta l’incarico. Quei ragazzi del nord della città sono l’opposto dei suoi amici, l’opposto di ciò che considera familiare. Specialmente Jordan Slade, capitano della squadra e creatura controversa e affascinante. Non c’è nessuno al mondo che Anya odi più di lui. Jordan è, infatti, tecnicamente ancora il ragazzo di una sua cara amica scomparsa nel nulla otto mesi prima, e parte di una famiglia che ha distrutto la sua. Per chiunque alla Heaton, l’unica cosa più difficile che fidarsi di Jordan è resistergli, ma Anya sa che i tipi come lui divorano cuori a colazione e probabilmente non hanno nemmeno un’anima sotto gli addominali scolpiti. Per questo, quando lui le mostra lati di sé del tutto inaspettati, lei la considera una tattica. Eppure, più incrocia i magnetici occhi blu di Jordan, e più Anya non può fare a meno di porsi una difficile domanda: tutti gli esseri umani sono mostri o tutti i mostri sono umani?